Cosa vedere a Marrakech: un viaggio tra storia, cultura e tradizione

Perdetevi nella medina labirintica di Marrakech, tra profumi speziati e botteghe artigiane. Scoprite palazzi sontuosi, giardini incantevoli e architetture che raccontano un glorioso passato. Un caleidoscopio di emozioni da vivere!

4/6/20247 min leggere

Marrakech, la "Città Rossa" del Marocco, è un caleidoscopio di colori, profumi e suggestioni. Perdersi nella sua medina labirintica, animata da artigiani al lavoro e profumi speziati, è un'esperienza che rimane impressa a lungo nella memoria. Ma Marrakech è molto più di un semplice souk: è una città ricca di storia e cultura, con palazzi sontuosi, giardini incantevoli e architetture che raccontano un glorioso passato.

Se state pensando a un viaggio a Marrakech, ecco alcuni luoghi imperdibili che vi lasceranno senza fiato:

  • Madrasa di Ben Youssef (Scuola coranica storica, architettura islamica, piastrelle decorate): Considerata una delle più belle scuole coraniche del mondo islamico, la Madrasa di Ben Youssef è un capolavoro di architettura moresca. Costruita nel XVI secolo dal sultano saadiano Mohammed ben Abdallah, un tempo accoglieva centinaia di studenti che studiavano il Corano e altre discipline religiose.

Ammiratene l'armonia delle proporzioni e la delicatezza dei dettagli decorativi, testimonianza dell'abilità degli artigiani marocchini dell'epoca. Il vasto cortile centrale, circondato da celle degli studenti, è decorato con piastrelle di zellige dai colori vivaci che formano motivi geometrici complessi. I soffitti in legno di cedro scolpito e le imponenti colonne in stucco completano la magnificenza di questo luogo di preghiera e studio. Purtroppo, un terremoto nel 1920 ha danneggiato gravemente la madrasa, ma imponenti lavori di restauro hanno permesso di riportarne alla luce gran parte dello splendore originario.

Consiglio: Prenotate la vostra visita online per evitare lunghe code all'ingresso.

  • Souk di Marrakech (Mercato tradizionale, artigianato locale, contrattazione): Cuore pulsante della città, il Souk di Marrakech è un labirinto di vicoli colorati pieni di botteghe artigiane. Tappeti berberi annodati a mano, spezie profumate che sollevirano l'olfatto, ceramiche decorate con motivi tradizionali, babouche (calzature tradizionali) in pelle colorata: qui troverete l'artiganato locale più autentico. Preparatevi a contrattare con i commercianti per vivere appieno l'esperienza del mercato marocchino.

È un'immersione in una tradizione millenaria, dove potrete scoprire l'abilità degli artigiani locali e trovare souvenir unici. Si consiglia di consultare una guida o chiedere consiglio ad un negoziante di fiducia per orientarvi al meglio all'interno del vasto souk. Suddiviso in quartieri specializzati per merceologia, potrete perdervi tra ferramenta, tappeti, pellami, spezie e oggetti di antiquariato.

Consiglio: Imparate qualche parola base in arabo per facilitare la contrattazione. Siate rispettosi dei commercianti e tenete presente che il prezzo finale spesso deriva da un gioco di ruolo consolidato.

  • Tombe Saadiane (Mausoleo reale, architettura moresca, atmosfera suggestiva): Nascoste in un vicolo poco appariscente della Kasbah, le Tombe Saadiane sono un gioiello dell'architettura Saadiana. Risalenti al XVI secolo, queste tombe regali furono riscoperte solo all'inizio del XX secolo e sono state oggetto di importanti lavori di restauro.

Decorate con intarsi in stucco e motivi geometrici, creano un'atmosfera suggestiva e raccolta. Le tombe dei sultani Saadiani sono custodite in mausolei riccamente decorati, con porte in legno di cedro scolpito e soffitti a cassettoni. Si respira un'aria di mistero e regalità in questi spazi silenziosi, custodi di un glorioso passato.

Consiglio: La luce naturale è scarsa all'interno delle tombe, quindi è consigliabile portare una torcia per apprezzare meglio i dettagli decorativi.

Maison de la Photographie (Fotografia marocchina, mostre temporanee): Per gli appassionati di fotografia,la Maison de la Photographie è una tappa imperdibile. Situata nel cuore della Medina, ospita mostre temporanee e permanenti dedicate alla fotografia marocchina, dalle origini ai giorni nostri. È un'occasione unica per scoprire l'evoluzione della fotografia in Marocco e conoscere il lavoro di artisti locali che hanno documentato la storia e la cultura del paese. Le mostre spesso affrontano temi sociali e culturali del Marocco, offrendo uno sguardo inedito sulla vita quotidiana e le tradizioni marocchine.

Consiglio: Consultate il calendario delle mostre prima della vostra visita per programmare la vostra visita in base ai vostri interessi. L'ingresso al museo è a pagamento, ma il costo è contenuto.

  • Palazzo El Badi (Rovine di un palazzo reale, architettura saadiana): Sebbene oggi rimangano solo le rovine, il Palazzo El Badi lascia intravedere la sontuosità di un tempo. Costruito nel XVI secolo dalla dinastia Saadiana, era un palazzo reale decorato con oro, marmo e giardini lussureggianti. Si narra che il sultano Ahmed al-Mansour impiegò anni di lavoro e una quantità spropositata di materiali preziosi per la sua costruzione.

Passeggiare tra le sue rovine è come fare un viaggio nel tempo e immaginare la magnificenza di questo palazzo reale. Le enormi mura in pisé, le arcate decorate e le vasche d'acqua un tempo piene di fiori e pesci ornamentali raccontano la storia di un'epoca opulenta.

Consiglio: Salite sulle terrazze del palazzo per godere di una vista panoramica sulla Medina e le montagne dell'Atlante in lontananza. L'ingresso al palazzo è a pagamento, ma il costo è accessibile.

  • Giardini Menara (Giardini d'acqua in stile islamico, ulivi, panorama sulla città): Situati appena fuori dalla città vecchia, i Giardini Menara sono un'oasi di pace e tranquillità. Costruiti in stile islamico nel XVI secolo, questi giardini sono famosi per il loro grande bacino centrale circondato da ulivi. L'acqua del bacino, alimentata da un sistema di canali sotterranei, riflette il cielo azzurro e le mura rosse della Medina creando un'immagine di grande suggestione.

Passeggiate tra i viali alberati, rilassatevi all'ombra degli ulivi secolari e godetevi la quiete di questo luogo incantevole. Salite sulla piccola pavimentazione rialzata al centro del bacino per una vista mozzafiato sulla Medina di Marrakech e le montagne dell'Atlante in lontananza.

Consiglio: Visitate i Giardini Menara al tramonto per ammirare i giochi di luce sull'acqua del bacino. L'ingresso ai giardini è a pagamento, ma il costo è modesto.

Marrakech offre molto più di quello che abbiamo elencato finora. Ecco alcuni spunti per arricchire il vostro itinerario:

  • Jemaa el-Fnaa: La piazza principale di Marrakech, Jemaa el-Fnaa, è un tripudio di colori, suoni e profumi. Incantatori di serpenti, artisti di strada, venditori di cibo e souvenir animano questa piazza dall'alba al tramonto. È un'esperienza unica e caotica che non dovete perdervi.

  • Museo Dar Si Said: Situato in un antico palazzo, il Museo Dar Si Said ospita una collezione di oggetti d'arte marocchina, tappeti, gioielli e ceramiche. È un'ottima introduzione all'arte e all'artigianato marocchino.

  • Giardini Majorelle: Immergetevi in un'oasi di pace e bellezza visitando i Giardini Majorelle. Creati dal pittore francese Jacques Majorelle, questi giardini botanici ospitano piante provenienti da tutto il mondo. Il blu intenso delle pareti della villa all'interno del giardino è diventato un'icona di Marrakech.

  • Hammam: Concedetevi un momento di relax in un hammam tradizionale. Il hammam è un bagno di vapore pubblico dove potrete purificare il corpo e la mente. È un'esperienza imperdibile per immergervi nella cultura locale.

Spunti per approfondire il vostro viaggio a Marrakech:

Cultura e tradizioni:

  • Assistere a uno spettacolo di Gnawa: I Gnawa sono musicisti originari dell'Africa subsahariana che si sono stabiliti in Marocco nel corso dei secoli. La loro musica, caratterizzata da percussioni e canti ipnotici, è un'esperienza unica che vi farà immergere nella cultura spirituale del Marocco. Spettacoli di Gnawa si svolgono spesso in riad (case tradizionali marocchine) o in alcuni locali della Medina.

  • Corso di cucina marocchina: Imparate a cucinare i piatti tipici della cucina marocchina con un corso di cucina. Potrete scoprire i segreti del tajine (stufato di carne e verdure), del cous cous e della pastilla (torta salata). Molti riad e scuole di cucina offrono corsi per tutti i livelli.

  • Cerimonia del tè alla menta: Il tè alla menta è la bevanda nazionale del Marocco. Assistete ad una tradizionale cerimonia del tè alla menta in un riad o in una casa privata per apprezzare la cura e l'ospitalità che caratterizzano questa usanza.

Escursioni fuori città:

  • Ouzoud Waterfalls: A circa due ore di macchina da Marrakech si trovano le cascate di Ouzoud, le più alte del Marocco. Potrete ammirare la bellezza delle cascate da diversi punti panoramici o fare un giro in barca sul lago sottostante.

  • Essaouira: La città costiera di Essaouira, a circa tre ore di macchina da Marrakech, è famosa per le sue spiagge sabbiose, il suo porto e la sua medina dall'atmosfera rilassata. È una gita perfetta per chi desidera una pausa dal ritmo frenetico di Marrakech.

  • Valle dell'Ourika: Immersatevi nella natura rigogliosa della Valle dell'Ourika, a circa un'ora di macchina da Marrakech. Potrete fare trekking nei villaggi berberi, visitare le cascate e ammirare i panorami mozzafiato sulle montagne dell'Atlante.

Consigli per organizzare il vostro viaggio:

  • Miglior periodo per visitare Marrakech: Il periodo migliore per visitare Marrakech è in primavera (da marzo a maggio) o in autunno (da settembre a novembre). In questi mesi le temperature sono piacevoli e le giornate non sono troppo affollate.

  • Come spostarsi: Il modo migliore per spostarsi all'interno della Medina è a piedi. Potrete prendere un taxi per spostarvi in altre zone della città o per raggiungere le escursioni fuori città.

  • Dove dormire: Marrakech offre una vasta scelta di alloggi, dai riad tradizionali agli hotel di lusso. I riad sono spesso situati in antiche case marocchine e offrono un'esperienza più autentica.

  • Cosa mettere in valigia: Abbigliamento leggero e traspirante per il giorno, qualcosa di più coprente per la sera (a causa delle temperature che si abbassano), scarpe comode per camminare, un foulard per coprirvi le spalle quando entrate in luoghi di culto, occhiali da sole, cappello e crema solare.

Con questi consigli e spunti aggiuntivi, potrete pianificare un viaggio a Marrakech ricco di esperienze culturali, artistiche e paesaggistiche. Marrakech è una città che vi conquisterà con la sua energia vibrante, la sua storia millenaria e la sua calda ospitalit

Immersione nella tradizione marocchina:

Alla scoperta dell'architettura islamica:

Viaggio nel tempo tra i palazzi reali:

Oltre i luoghi imperdibili